E' vero e lo si evince dal titolo, questo è il Blog del Crotone Calcio.
E normalmente di Domenica, in una così folle, in questo Girone B della Serie C1 da dramma puro, difficilmente si riesce, per quanto possibile, ad estraniare per qualche secondo, l'anima di un tifoso di una squadra e traslarla nella mente e nel corpo di un sostenitore avversario.
Eppure ho cercato a più riprese, mentre scorrevo le emozioni del Live nelle diverse Stazioni Radio, di provare lo stesso patema "a tinte forti ed a carne viva" del tifoso del Perugia che osservava tale Cecere, amato-odiato "Numero Uno" del Potenza, salvare ripetutamente l'impossibile, sulle continue offensive RossoBianche e di quello del tifoso della Lucchese, vedere il tanto rimpianto, ex-portiere Brunner, pur veterano, gioire come un bambino per un pareggio "inutile", quello conquistato dal suo Sorrento.
Poi sono tornato nel mio corpo e ho aperto gli occhi, drizzato le antenne, scosso il mio cuore.
La magia dello Sport è rinata e vive, pulsa davvero e lo fa con sorpresa nel Paese degli inciuci, degli occhiolini, dei "lascia fare a me".
Il Crotone è tornato nei Play-Off, li dove per merito era stato fin dal principio del Campionato.
Sembra assurdo, ma una Stagione così, disputata interamente senza malafede arbitrale (davvero uno Spettacolo puro), con controlli severi sugli "accordi sottobanco" e sui mancati pagamenti, era da Secoli che mancava e se ne sentiva davvero la necessità.
Ma senza divagare, andiamo con ordine.
Il Crotone doveva andare a giocare a Gallipoli.
Poche settimane fa, "in casa Pitagora", si guardava a questa gara con un sentimento di terrore, tale era la forza della squadra Pugliese, confermata ed impressa a caratteri numerico/cubitali sulla classifica.
Poi in modo incredibile ed irreversibile il giocattolo Gallipolino si ruppe e dopo il tracollo con il Martina già retrocesso, per gli Squali RossoBlù, alla vigilia dell'incontro, è diventato chiaramente più semplice affrontare i GialloRossi.
Il problema per i Pitagorici era un altro.
Il Perugia o la Lucchese che lo precedevano, dovevano almeno pareggiare.
E mentre il "Grifo" ospitava il Potenza "oramai quasi salvo dopo la vicenda Lanciano", i RossoNeri si apprestavano a fare un viaggetto di "sospetto piacere" a Sorrento, questo si salvo a tutti gli effetti.
Insomma il Crotone, pur dando per scontata una vittoria esterna per nulla facile, perchè mancava addirittura dal 7 Ottobre 2007 e perchè il Gallipoli risultava persino imbattuto tra le mura amiche, secondo le previsioni dei più quotati "Bookmakers", sarebbe dovuto risultare con mestizia, ancora fuori dai tanto agognati Play-Off...
Personalmente, detto ciò, non ho alcun dubbio.
Rimuginando su ciò che è avvenuto Domenica Pomeriggio, mi servirà una macchina del tempo.
Mi servirà per andare a convincere il me stesso di Sabato che a Perugia, al Renato Curi, De Cesare colpirà senza alcuna pietà ed Ametrano e Cecere (che persino parerà un rigore a Mazzeo!), non avranno minima compassione di Cuccureddu, del contestatissimo D'Andrea, di Puggioni e di Califano (rete sprecata malamente davanti al portiere), pur avendo ormai, prima della fine del'incontro, materializzato la matematica salvezza anche con una sconfitta, dato che lo stupefacente Martina andrà a vincere pure a Lanciano!
Servirà per persuadermi che al Sorrento (che addirittura andrà in inferiorità numerica per l'espulsione di D'Isanto dal 79°!), non interesserà nulla della salvezza già acquisita, perchè ci sarà sua Maestà lo Sport da onorare fino all'ultimo secondo.
Ed agli Squali andrà impartita questa lezione perchè Domenica prossima, per un'assurda fatalità, proprio i Campani saranno ospiti dello Scida, per cui bisogna che si disputi questa partita come una finale Play-Off, per evitare di subire la "Legge del Contrappasso".
Se ci sarà il successo, però, non vorrò traslare e mettermi di nuovo nei panni di ben altri tifosi, quelli Anconetani o Tarantini.
Che per l'appunto sono le due squadre che precedono il Crotone.
E che per un'altra, nuova, assurda fatalità, si affronteranno in una battaglia "fraticida".
Che Sport Meraviglioso e Miracoloso che è il calcio.
Come al solito, "aveva proprio ragione", il Sommo Mister Trapattoni, quindi occhi aperti Cari Squali...
...Grinta e Cuore contro il Sorrento e per ora non nominiamo i... Felini!
E normalmente di Domenica, in una così folle, in questo Girone B della Serie C1 da dramma puro, difficilmente si riesce, per quanto possibile, ad estraniare per qualche secondo, l'anima di un tifoso di una squadra e traslarla nella mente e nel corpo di un sostenitore avversario.
Eppure ho cercato a più riprese, mentre scorrevo le emozioni del Live nelle diverse Stazioni Radio, di provare lo stesso patema "a tinte forti ed a carne viva" del tifoso del Perugia che osservava tale Cecere, amato-odiato "Numero Uno" del Potenza, salvare ripetutamente l'impossibile, sulle continue offensive RossoBianche e di quello del tifoso della Lucchese, vedere il tanto rimpianto, ex-portiere Brunner, pur veterano, gioire come un bambino per un pareggio "inutile", quello conquistato dal suo Sorrento.
Poi sono tornato nel mio corpo e ho aperto gli occhi, drizzato le antenne, scosso il mio cuore.
La magia dello Sport è rinata e vive, pulsa davvero e lo fa con sorpresa nel Paese degli inciuci, degli occhiolini, dei "lascia fare a me".
Il Crotone è tornato nei Play-Off, li dove per merito era stato fin dal principio del Campionato.
Sembra assurdo, ma una Stagione così, disputata interamente senza malafede arbitrale (davvero uno Spettacolo puro), con controlli severi sugli "accordi sottobanco" e sui mancati pagamenti, era da Secoli che mancava e se ne sentiva davvero la necessità.
Ma senza divagare, andiamo con ordine.
Il Crotone doveva andare a giocare a Gallipoli.
Poche settimane fa, "in casa Pitagora", si guardava a questa gara con un sentimento di terrore, tale era la forza della squadra Pugliese, confermata ed impressa a caratteri numerico/cubitali sulla classifica.
Poi in modo incredibile ed irreversibile il giocattolo Gallipolino si ruppe e dopo il tracollo con il Martina già retrocesso, per gli Squali RossoBlù, alla vigilia dell'incontro, è diventato chiaramente più semplice affrontare i GialloRossi.
Il problema per i Pitagorici era un altro.
Il Perugia o la Lucchese che lo precedevano, dovevano almeno pareggiare.
E mentre il "Grifo" ospitava il Potenza "oramai quasi salvo dopo la vicenda Lanciano", i RossoNeri si apprestavano a fare un viaggetto di "sospetto piacere" a Sorrento, questo si salvo a tutti gli effetti.
Insomma il Crotone, pur dando per scontata una vittoria esterna per nulla facile, perchè mancava addirittura dal 7 Ottobre 2007 e perchè il Gallipoli risultava persino imbattuto tra le mura amiche, secondo le previsioni dei più quotati "Bookmakers", sarebbe dovuto risultare con mestizia, ancora fuori dai tanto agognati Play-Off...
Personalmente, detto ciò, non ho alcun dubbio.
Rimuginando su ciò che è avvenuto Domenica Pomeriggio, mi servirà una macchina del tempo.
Mi servirà per andare a convincere il me stesso di Sabato che a Perugia, al Renato Curi, De Cesare colpirà senza alcuna pietà ed Ametrano e Cecere (che persino parerà un rigore a Mazzeo!), non avranno minima compassione di Cuccureddu, del contestatissimo D'Andrea, di Puggioni e di Califano (rete sprecata malamente davanti al portiere), pur avendo ormai, prima della fine del'incontro, materializzato la matematica salvezza anche con una sconfitta, dato che lo stupefacente Martina andrà a vincere pure a Lanciano!
Servirà per persuadermi che al Sorrento (che addirittura andrà in inferiorità numerica per l'espulsione di D'Isanto dal 79°!), non interesserà nulla della salvezza già acquisita, perchè ci sarà sua Maestà lo Sport da onorare fino all'ultimo secondo.
Ed agli Squali andrà impartita questa lezione perchè Domenica prossima, per un'assurda fatalità, proprio i Campani saranno ospiti dello Scida, per cui bisogna che si disputi questa partita come una finale Play-Off, per evitare di subire la "Legge del Contrappasso".
Se ci sarà il successo, però, non vorrò traslare e mettermi di nuovo nei panni di ben altri tifosi, quelli Anconetani o Tarantini.
Che per l'appunto sono le due squadre che precedono il Crotone.
E che per un'altra, nuova, assurda fatalità, si affronteranno in una battaglia "fraticida".
Che Sport Meraviglioso e Miracoloso che è il calcio.
Come al solito, "aveva proprio ragione", il Sommo Mister Trapattoni, quindi occhi aperti Cari Squali...
...Grinta e Cuore contro il Sorrento e per ora non nominiamo i... Felini!