Gualtieri: "Andremo avanti con Moriero, ma otto o nove calciatori verranno probabilmente ceduti per abbattere i costi contrattuali.
Ingaggeremo solo ragazzi vogliosi di mettersi in mostra".
Le parole del Presidente Salvatore Gualtieri tuonano nella fredda sala stampa riempita dal calore dei cronisti in silenziosa attesa.
"Ieri abbiamo avuto un lunghissimo incontro durato per quasi tutta la giornata.
Ho preso atto di una difficile situazione finanziaria: siamo rimasti soli come ormai da tempo sapete e le nostre casse saranno rimpinguate esclusivamente dalle ormai note risorse stanziate dalla Lega Calcio e da quelle provenienti dalle cessioni stagionali.
In questi termini, bisognerà quindi fare, anche se a malincuore, di necessità virtù e dividere tutto quello che abbiamo a chi lavorerà da ora in poi per la Società.
Questo significa che il Crotone Calcio si porrà tre nuovi obiettivi fondamentali:
1) Garantire gli stipendi a tutti i nostri collaboratori e quindi oltre che agli allenatori ed ai calciatori anche a tutti gli addetti che ci ruotano intorno, perchè è giusto che sia così, ma soprattutto perchè sarà un dovere per chi rimarrà, dare tutto senza più alcuna remora e disagio o lamentela.
2) Con questi presupposti, si porterà a termine il campionato, dando battaglia sul campo come sempre abbiam fatto finora.
3) Eviteremo quindi il fallimento, preparandoci con speranza agli eventi futuri.
L'unico modo per raggiungere questi obiettivi sarà quello di abbattere i costi contrattuali e quindi, cedere alle squadre che li vorranno, almeno otto o nove calciatori con stipendi importanti.
Questi saranno rimpiazzati da giovani provenienti dal vivaio e da altri calciatori di buon valore che desidereranno mettersi in mostra senza troppe pretese, se non quella di dare tutto per la maglia, in piena tendenza Crotone, quello stile che finora ci ha contraddistinto.
Per noi sarà possibile trovare questi ragazzi, grazie agli ottimi rapporti che abbiamo instaurato negli anni con diverse Società di prestigio e che credono fermamente che i loro atleti qui possano crescere e migliorare.
A far si che il tutto venga fatto nel miglior modo possibile ci saranno sul mercato Beppe Ursino e sul campo ancora Francesco Moriero, che ha abbracciato senza alcuna riserva il nostro progetto, anche se nella settimana precedente aveva avuto un duro sfogo, peraltro ampiamente giustificato.
Chiudo il mio intervento con un pò di amarezza e un saluto caloroso.
Lo scoramento è dovuto al fatto che Crotone si sta dimostrando una città ricca di invidia, dove a chi vuol fare bene, vengono messi sempre i bastoni tra le ruote.
Le Istituzioni hanno parlato tanto, ma non hanno fatto praticamente nulla se non toglierci quei contributi che ci facevano respirare.
Il saluto va invece a quei pochi tifosi che ci seguono con infinito amore ed in particolare alla Curva Sud ed a quelli lontani, fuori da Crotone, che ci fanno sentire sempre il loro calore".
Quali calciatori lasceranno la squadra?
"Non posso fare nomi: come sempre e specie in una tale situazione di difficoltà, il mercato si fa nel silenzio, sia per ciò che riguarda le cessioni che per quanto concerne gli acquisti".
Sarà possibile effettuare una serie di prestiti dei calciatori più prestigiosi, per poi, riprenderli in tempi migliori?
"Anche se noi lo abbiamo fatto negli anni passati con giovani e professionisti importanti, in questa categoria è da escludere che una Società possa attuare questa politica, per cui chi andrà via, sarà ceduto a titolo definitivo anche per sostenerci economicamente".
Si potranno ultimare le cessioni in Febbraio quando il calciomercato sarà definitivamente chiuso in modo tale da poter acquisire più punti possibili nelle prime partite dell'anno?
"Purtroppo queste dinamiche non dipendono solo da noi, ma anche da chi acquista e quindi non è possibile prevedere l'andamento di tutte le mosse di mercato".
In pratica con i soldi derivati dalle cessioni e quelli provenienti dalla Lega Calcio, avrete a disposizione un budget per tentare di completare il campionato in corso, riducendo gli obiettivi?
"Esatto, anche se poi in questo sport non si può escludere niente, magari chi verrà potrebbe anche riservarci qualche sorpresa permettendoci un impatto imprevedibile sulla classifica e ciò non è da escludere a priori, visto che in un modo o nell'altro anche quest'anno partivamo svantaggiati, ma ce la stiamo giocando alla grande contro tutti gli avversari.
Come al solito sarà il campo di gioco a darci il suo verdetto".
Si chiude così la conferenza stampa, con una certezza ed una speranza.
Il Crotone perderà i suoi pezzi più rappresentativi ed ognuno potrà fantasticare su una ipotetica griglia di calciatori in partenza.
La Società cercherà comunque di mantenere una squadra con una discreta intelaiatura e soprattutto un'impronta di gioco ben definita, quella di Checco Moriero.
Chissà che chi arriverà sarà anche in grado di far divertire ed addirittura far sognare i tifosi RossoBlù.
Come al solito la parola andrà ora al mercato e poi... al campo.
Il rompete le righe durerà per tutti fino al 2 Gennaio, primo giorno del Nuovo Anno di ritrovo e di allenamento.
Andrea De Marco
Ingaggeremo solo ragazzi vogliosi di mettersi in mostra".
Le parole del Presidente Salvatore Gualtieri tuonano nella fredda sala stampa riempita dal calore dei cronisti in silenziosa attesa.
"Ieri abbiamo avuto un lunghissimo incontro durato per quasi tutta la giornata.
Ho preso atto di una difficile situazione finanziaria: siamo rimasti soli come ormai da tempo sapete e le nostre casse saranno rimpinguate esclusivamente dalle ormai note risorse stanziate dalla Lega Calcio e da quelle provenienti dalle cessioni stagionali.
In questi termini, bisognerà quindi fare, anche se a malincuore, di necessità virtù e dividere tutto quello che abbiamo a chi lavorerà da ora in poi per la Società.
Questo significa che il Crotone Calcio si porrà tre nuovi obiettivi fondamentali:
1) Garantire gli stipendi a tutti i nostri collaboratori e quindi oltre che agli allenatori ed ai calciatori anche a tutti gli addetti che ci ruotano intorno, perchè è giusto che sia così, ma soprattutto perchè sarà un dovere per chi rimarrà, dare tutto senza più alcuna remora e disagio o lamentela.
2) Con questi presupposti, si porterà a termine il campionato, dando battaglia sul campo come sempre abbiam fatto finora.
3) Eviteremo quindi il fallimento, preparandoci con speranza agli eventi futuri.
L'unico modo per raggiungere questi obiettivi sarà quello di abbattere i costi contrattuali e quindi, cedere alle squadre che li vorranno, almeno otto o nove calciatori con stipendi importanti.
Questi saranno rimpiazzati da giovani provenienti dal vivaio e da altri calciatori di buon valore che desidereranno mettersi in mostra senza troppe pretese, se non quella di dare tutto per la maglia, in piena tendenza Crotone, quello stile che finora ci ha contraddistinto.
Per noi sarà possibile trovare questi ragazzi, grazie agli ottimi rapporti che abbiamo instaurato negli anni con diverse Società di prestigio e che credono fermamente che i loro atleti qui possano crescere e migliorare.
A far si che il tutto venga fatto nel miglior modo possibile ci saranno sul mercato Beppe Ursino e sul campo ancora Francesco Moriero, che ha abbracciato senza alcuna riserva il nostro progetto, anche se nella settimana precedente aveva avuto un duro sfogo, peraltro ampiamente giustificato.
Chiudo il mio intervento con un pò di amarezza e un saluto caloroso.
Lo scoramento è dovuto al fatto che Crotone si sta dimostrando una città ricca di invidia, dove a chi vuol fare bene, vengono messi sempre i bastoni tra le ruote.
Le Istituzioni hanno parlato tanto, ma non hanno fatto praticamente nulla se non toglierci quei contributi che ci facevano respirare.
Il saluto va invece a quei pochi tifosi che ci seguono con infinito amore ed in particolare alla Curva Sud ed a quelli lontani, fuori da Crotone, che ci fanno sentire sempre il loro calore".
Quali calciatori lasceranno la squadra?
"Non posso fare nomi: come sempre e specie in una tale situazione di difficoltà, il mercato si fa nel silenzio, sia per ciò che riguarda le cessioni che per quanto concerne gli acquisti".
Sarà possibile effettuare una serie di prestiti dei calciatori più prestigiosi, per poi, riprenderli in tempi migliori?
"Anche se noi lo abbiamo fatto negli anni passati con giovani e professionisti importanti, in questa categoria è da escludere che una Società possa attuare questa politica, per cui chi andrà via, sarà ceduto a titolo definitivo anche per sostenerci economicamente".
Si potranno ultimare le cessioni in Febbraio quando il calciomercato sarà definitivamente chiuso in modo tale da poter acquisire più punti possibili nelle prime partite dell'anno?
"Purtroppo queste dinamiche non dipendono solo da noi, ma anche da chi acquista e quindi non è possibile prevedere l'andamento di tutte le mosse di mercato".
In pratica con i soldi derivati dalle cessioni e quelli provenienti dalla Lega Calcio, avrete a disposizione un budget per tentare di completare il campionato in corso, riducendo gli obiettivi?
"Esatto, anche se poi in questo sport non si può escludere niente, magari chi verrà potrebbe anche riservarci qualche sorpresa permettendoci un impatto imprevedibile sulla classifica e ciò non è da escludere a priori, visto che in un modo o nell'altro anche quest'anno partivamo svantaggiati, ma ce la stiamo giocando alla grande contro tutti gli avversari.
Come al solito sarà il campo di gioco a darci il suo verdetto".
Si chiude così la conferenza stampa, con una certezza ed una speranza.
Il Crotone perderà i suoi pezzi più rappresentativi ed ognuno potrà fantasticare su una ipotetica griglia di calciatori in partenza.
La Società cercherà comunque di mantenere una squadra con una discreta intelaiatura e soprattutto un'impronta di gioco ben definita, quella di Checco Moriero.
Chissà che chi arriverà sarà anche in grado di far divertire ed addirittura far sognare i tifosi RossoBlù.
Come al solito la parola andrà ora al mercato e poi... al campo.
Il rompete le righe durerà per tutti fino al 2 Gennaio, primo giorno del Nuovo Anno di ritrovo e di allenamento.
Andrea De Marco