Ribalta e successo per Francesco Moriero, rinascita per Galeoto, vetrina per Pacciardi, Basso, Morleo e Diniz, conferma per Calil e Galardo.
Un film infinito quello della strepitosa Società di Piazza Pitagora, culminato nel più dolce dei finali: la Serie B!
Emanuele CONCETTI
Un anno travagliato, ma incisivo, svolge il compito in maniera apprezzabile, compiendo in alcune circostanze interventi miracolosi.
PUNTUALE 8,5
Simone FARELLI
La paratona all’ultimo respiro di questo avvincente torneo, che vale tutta una stagione, sarà ricordata per sempre da tutti i tifosi RossoBlù.
Dopo qualche incertezza, ha sfoderato una brillantezza ed un’indole tipica dei grandi portieri, chiudendo a più riprese la...
SARACINESCA 8,5
Francesco GALEOTO
Dopo l’addio di Rossi ha ottenuto la fascia di capitano onorandola come meglio non si poteva. Questo giovanotto di 37 anni ha scarrozzato su e giù per la fascia, castigando gli avanti avversari e devastando l’erba dei terzini altrui.
Per tutti è stato un vero e proprio...
ESEMPIO 9,5
Marcus Paixao DINIZ
Son bastati 6 mesi al giovane Brasiliano per entrare nelle grazie del Milan.
Una mezza stagione fatta di temperamento, grinta, potenza.
Decisivo in ogni intervento, maturo nonostante l’età.
Forza fisica di un guerriero Acheo, classe felina di una...
PANTERA 9
Gennaro SCOGNAMIGLIO
Anche lui giovanissimo, anche lui preziosa sorpresa.
Con praticità ed eleganza ha saputo ritagliarsi la stima di tutto l’ambiente, realizzando persino reti di pregevolissima fattura come quelle contro la Cavese e l’Arezzo.
PRAGMATICO 8,5
Archimede MORLEO
Uomo chiave della squadra, velocità allo stato puro, una freccia avvelenata nelle mani dell’allenatore da scagliare contro gli avversari.
I chilometri fatti sono gli stessi del Nilo, la spregiudicatezza attuata pari a quella di un ladro gentiluomo, le pennellate degne di Giotto.
DEVASTAZIONE 9,5
Gabriele PACCIARDI
Fategli largo che passa lui.
Non sarà de Roma, ma ha la testa di un senatore e la potenza di un centurione.
Distrugge con stile le iniziative avversarie, spazza quando è necessario e cuce azioni come nemmeno un sarto di nome Valentino saprebbe fare.
L’umiltà e l’attaccamento alla maglia di pochi, il fiuto del goal di un bomber di spessore.
La cosa curiosa è che il Paccio dovrebbe essere soltanto “un interditore”; piuttosto è un cyborg dei cartoni animati.
MAZINGA 9,5
Antonio GALARDO
Una categoria e un cuore superiore agli avversari, quest’anno il “crotonese” ha fatto la differenza in ogni zona del campo: recuperi prodigiosi, cambi di gioco artistici, cross perfetti.
La perla finale al Santa Colomba ha illuminato lo sguardo dei suoi infiniti ammiratori.
L’unico, il solo, autentico...
SQUALO 9,5
Nicola PETRILLI
Brilla di luce propria ed ogni giocata è un bel vedere.
Non ha inciso profondamente come tutti si aspettavano, ma rimane comunque una spina nel fianco di tutte le difese, con i suoi cambi di direzione repentini e le giocate di fino...
Con tanto di rima:
GIOIELLINO 8,5
Caetano Prosperi CALIL
Mentre la classe è in attesa di completa maturazione, la velocità, i cambi di passo ed il talento arrivano direttamente e palesemente dal Paese VerdeOro.
Moriero lo ha capito, dosandone la presenza nel tentativo che il brasiliano recuperasse a pieno la forma e le motivazioni e così, il fratellino di Kakà non si è fatto attendere, segnando reti importantissime, quasi tutte decisive e di qualità.
Come solo i veri Carioca sanno fare, ha fatto soffrire la sua gente, per poi regalargli con le ultime due perle la gioia più bella, al ritmo di...
SAMBA 9
Simone BASSO
È arrivato distrutto e spompato, stanco ed acciaccato alla fine della stagione.
Ma la sua firma prestigiosa, il suo inchino alla platea, si è avvertito, si è sentito anche nelle partite in apparenza “anonime”.
Nelle scorribande col pallone, praticamente irrefrenabile; insostituibile invece per la concentrazione applicata dal primo all’ultimo secondo di ogni sua gara.
Cinico davanti alla porta, freddo dal dischetto, corretto con gli avversari, è stato una lancia dolorosa e avvelenata nel cuore delle altrui difese.
KILLER 9,5
Nello RUSSO
Prima parte di stagione importante: reti, forza fisica, visione di gioco.
Nel proseguo del campionato si è fatto ammirare per la stabilità tattica ed i ripiegamenti veloci, cose per cui ogni allenatore farebbe pazzie, pur dovendo rinunciare a qualche marcatura in più.
È stato sempre al servizio dei compagni, arrivando senza fiato alla fine di ogni partita, combattendo senza sosta contro le difese, nel tentativo spesso riuscito di far risalire la squadra: una dote fondamentale nel calcio moderno.
EQUILIBRIO 8,5
Valerio SENATORE, Marco PEDOTTI, Giuseppe FIGLIOMENI, Claudio CAFIERO, Valerio QUONDAMETTEO, Davide CARCURO, Mark OROSZ, Stefano VALLONE, Luca Fernando PAPONETTI, Vittorio TRIARICO, Salvatore AURELIO
Sono i ragazzi, dal sangue e dal cuore RossoBlù che per motivi diversi hanno giocato poco, ma sono stati fondamentali per l’umiltà ed il rispetto che hanno sempre portato al lavoro dell’allenatore.
Tutti assieme decisivi nel costruire un gruppo unito e solido e con un unico obiettivo, chi in un modo o in un altro, importantissimi nelle diverse fasi del campionato.
Fondamentali le rete di Triarico nel primo match contro il Pescara, quelle di Figliomeni e Paponetti nel cuore della stagione, le prestazioni di Pedotti nei Play-Off, le marcature pesantissime di Aurelio e Carcuro contro l’Arezzo.
Ragazzi eccezionali, calciatori...
ENCOMIABILI 8,5
Mister Francesco MORIERO
A cominciare dall’uomo: sorrisi e abbracci per tutti, umiltà e rispetto, comunicabilità alle stelle, decisione, dedizione ed impegno nel lavoro.
Poi l’allenatore: motivatore, fratello maggiore, parafulmine, protettore.
Tutti i ragazzi hanno lo stesso valore, chi fa meglio in allenamento gioca di più, nessuna alchimia tattica, ogni pedina al posto giusto nel momento giusto.
Col passare del tempo, come una spugna, ha osservato, imparato ed applicato cambiamenti tattici come se navigasse nel mestiere da anni e lasciando a bocca aperta chiunque.
Un ritratto semplice, ma onesto, di uno dei migliori allenatori italiani attualmente in circolazione.
La perfezione non dovrebbe esistere, ma nessuno avrebbe saputo fare di più.
FUTURO 10
Lo staff TECNICO
Luigi GARZYA, Massimo DRAGO, Domenico BORELLI, Antonio MACRÌ, Francesco POLIMENO, Pietro CISTARO: nomi, cognomi e garanzia di qualità.
Senza di loro non si sarebbe potuto compiere il miracolo.
UNICI 9
La SOCIETÀ ed il Direttore Sportivo BEPPE URSINO
Giro di ruota ed altra impresa servita su un piatto di platino, contro la crisi, le paure, gli squadroni avversari, le decisioni politiche della città.
Spendendo di meno, si è rivoluzionata una squadra, riuscendo persino a rafforzarla.
Non si tratta solo di onorare il Presidente Sasà Gualtieri ed il fratello Pier Paolo, Raffaele e Gianni Vrenna, l’amministratore Martucci ed il consigliere Martino, ma anche pedine fondamentali, spesso nell’ombra, ma di altissimo spessore umano e professionale come Vincenzo Ruggiero, Anselmo Iovine ed Emanuele Roberto.
Poche parole: se inventassero il Nobel per il Calcio, spetterebbe di diritto a tutti loro.
I prodigi si costruiscono con la serietà, la competenza e la voglia e non con i soldi: sarebbe fin troppo facile.
IMPAREGGIABILI 10
La classe ARBITRALE
Un’altra stagione all’altezza, gli errori li fanno tutti, ma non hanno mai inciso profondamente con le loro decisioni sui verdetti maturati dal campo.
Ai Play-Off sono stati un’autentica rivelazione per capacità e bravura.
SERIA 8,5
Andrea De Marco
Un film infinito quello della strepitosa Società di Piazza Pitagora, culminato nel più dolce dei finali: la Serie B!
Emanuele CONCETTI
Un anno travagliato, ma incisivo, svolge il compito in maniera apprezzabile, compiendo in alcune circostanze interventi miracolosi.
PUNTUALE 8,5
Simone FARELLI
La paratona all’ultimo respiro di questo avvincente torneo, che vale tutta una stagione, sarà ricordata per sempre da tutti i tifosi RossoBlù.
Dopo qualche incertezza, ha sfoderato una brillantezza ed un’indole tipica dei grandi portieri, chiudendo a più riprese la...
SARACINESCA 8,5
Francesco GALEOTO
Dopo l’addio di Rossi ha ottenuto la fascia di capitano onorandola come meglio non si poteva. Questo giovanotto di 37 anni ha scarrozzato su e giù per la fascia, castigando gli avanti avversari e devastando l’erba dei terzini altrui.
Per tutti è stato un vero e proprio...
ESEMPIO 9,5
Marcus Paixao DINIZ
Son bastati 6 mesi al giovane Brasiliano per entrare nelle grazie del Milan.
Una mezza stagione fatta di temperamento, grinta, potenza.
Decisivo in ogni intervento, maturo nonostante l’età.
Forza fisica di un guerriero Acheo, classe felina di una...
PANTERA 9
Gennaro SCOGNAMIGLIO
Anche lui giovanissimo, anche lui preziosa sorpresa.
Con praticità ed eleganza ha saputo ritagliarsi la stima di tutto l’ambiente, realizzando persino reti di pregevolissima fattura come quelle contro la Cavese e l’Arezzo.
PRAGMATICO 8,5
Archimede MORLEO
Uomo chiave della squadra, velocità allo stato puro, una freccia avvelenata nelle mani dell’allenatore da scagliare contro gli avversari.
I chilometri fatti sono gli stessi del Nilo, la spregiudicatezza attuata pari a quella di un ladro gentiluomo, le pennellate degne di Giotto.
DEVASTAZIONE 9,5
Gabriele PACCIARDI
Fategli largo che passa lui.
Non sarà de Roma, ma ha la testa di un senatore e la potenza di un centurione.
Distrugge con stile le iniziative avversarie, spazza quando è necessario e cuce azioni come nemmeno un sarto di nome Valentino saprebbe fare.
L’umiltà e l’attaccamento alla maglia di pochi, il fiuto del goal di un bomber di spessore.
La cosa curiosa è che il Paccio dovrebbe essere soltanto “un interditore”; piuttosto è un cyborg dei cartoni animati.
MAZINGA 9,5
Antonio GALARDO
Una categoria e un cuore superiore agli avversari, quest’anno il “crotonese” ha fatto la differenza in ogni zona del campo: recuperi prodigiosi, cambi di gioco artistici, cross perfetti.
La perla finale al Santa Colomba ha illuminato lo sguardo dei suoi infiniti ammiratori.
L’unico, il solo, autentico...
SQUALO 9,5
Nicola PETRILLI
Brilla di luce propria ed ogni giocata è un bel vedere.
Non ha inciso profondamente come tutti si aspettavano, ma rimane comunque una spina nel fianco di tutte le difese, con i suoi cambi di direzione repentini e le giocate di fino...
Con tanto di rima:
GIOIELLINO 8,5
Caetano Prosperi CALIL
Mentre la classe è in attesa di completa maturazione, la velocità, i cambi di passo ed il talento arrivano direttamente e palesemente dal Paese VerdeOro.
Moriero lo ha capito, dosandone la presenza nel tentativo che il brasiliano recuperasse a pieno la forma e le motivazioni e così, il fratellino di Kakà non si è fatto attendere, segnando reti importantissime, quasi tutte decisive e di qualità.
Come solo i veri Carioca sanno fare, ha fatto soffrire la sua gente, per poi regalargli con le ultime due perle la gioia più bella, al ritmo di...
SAMBA 9
Simone BASSO
È arrivato distrutto e spompato, stanco ed acciaccato alla fine della stagione.
Ma la sua firma prestigiosa, il suo inchino alla platea, si è avvertito, si è sentito anche nelle partite in apparenza “anonime”.
Nelle scorribande col pallone, praticamente irrefrenabile; insostituibile invece per la concentrazione applicata dal primo all’ultimo secondo di ogni sua gara.
Cinico davanti alla porta, freddo dal dischetto, corretto con gli avversari, è stato una lancia dolorosa e avvelenata nel cuore delle altrui difese.
KILLER 9,5
Nello RUSSO
Prima parte di stagione importante: reti, forza fisica, visione di gioco.
Nel proseguo del campionato si è fatto ammirare per la stabilità tattica ed i ripiegamenti veloci, cose per cui ogni allenatore farebbe pazzie, pur dovendo rinunciare a qualche marcatura in più.
È stato sempre al servizio dei compagni, arrivando senza fiato alla fine di ogni partita, combattendo senza sosta contro le difese, nel tentativo spesso riuscito di far risalire la squadra: una dote fondamentale nel calcio moderno.
EQUILIBRIO 8,5
Valerio SENATORE, Marco PEDOTTI, Giuseppe FIGLIOMENI, Claudio CAFIERO, Valerio QUONDAMETTEO, Davide CARCURO, Mark OROSZ, Stefano VALLONE, Luca Fernando PAPONETTI, Vittorio TRIARICO, Salvatore AURELIO
Sono i ragazzi, dal sangue e dal cuore RossoBlù che per motivi diversi hanno giocato poco, ma sono stati fondamentali per l’umiltà ed il rispetto che hanno sempre portato al lavoro dell’allenatore.
Tutti assieme decisivi nel costruire un gruppo unito e solido e con un unico obiettivo, chi in un modo o in un altro, importantissimi nelle diverse fasi del campionato.
Fondamentali le rete di Triarico nel primo match contro il Pescara, quelle di Figliomeni e Paponetti nel cuore della stagione, le prestazioni di Pedotti nei Play-Off, le marcature pesantissime di Aurelio e Carcuro contro l’Arezzo.
Ragazzi eccezionali, calciatori...
ENCOMIABILI 8,5
Mister Francesco MORIERO
A cominciare dall’uomo: sorrisi e abbracci per tutti, umiltà e rispetto, comunicabilità alle stelle, decisione, dedizione ed impegno nel lavoro.
Poi l’allenatore: motivatore, fratello maggiore, parafulmine, protettore.
Tutti i ragazzi hanno lo stesso valore, chi fa meglio in allenamento gioca di più, nessuna alchimia tattica, ogni pedina al posto giusto nel momento giusto.
Col passare del tempo, come una spugna, ha osservato, imparato ed applicato cambiamenti tattici come se navigasse nel mestiere da anni e lasciando a bocca aperta chiunque.
Un ritratto semplice, ma onesto, di uno dei migliori allenatori italiani attualmente in circolazione.
La perfezione non dovrebbe esistere, ma nessuno avrebbe saputo fare di più.
FUTURO 10
Lo staff TECNICO
Luigi GARZYA, Massimo DRAGO, Domenico BORELLI, Antonio MACRÌ, Francesco POLIMENO, Pietro CISTARO: nomi, cognomi e garanzia di qualità.
Senza di loro non si sarebbe potuto compiere il miracolo.
UNICI 9
La SOCIETÀ ed il Direttore Sportivo BEPPE URSINO
Giro di ruota ed altra impresa servita su un piatto di platino, contro la crisi, le paure, gli squadroni avversari, le decisioni politiche della città.
Spendendo di meno, si è rivoluzionata una squadra, riuscendo persino a rafforzarla.
Non si tratta solo di onorare il Presidente Sasà Gualtieri ed il fratello Pier Paolo, Raffaele e Gianni Vrenna, l’amministratore Martucci ed il consigliere Martino, ma anche pedine fondamentali, spesso nell’ombra, ma di altissimo spessore umano e professionale come Vincenzo Ruggiero, Anselmo Iovine ed Emanuele Roberto.
Poche parole: se inventassero il Nobel per il Calcio, spetterebbe di diritto a tutti loro.
I prodigi si costruiscono con la serietà, la competenza e la voglia e non con i soldi: sarebbe fin troppo facile.
IMPAREGGIABILI 10
La classe ARBITRALE
Un’altra stagione all’altezza, gli errori li fanno tutti, ma non hanno mai inciso profondamente con le loro decisioni sui verdetti maturati dal campo.
Ai Play-Off sono stati un’autentica rivelazione per capacità e bravura.
SERIA 8,5
Andrea De Marco
1 commento:
hello... hapi blogging... have a nice day! just visiting here....
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