sabato 20 dicembre 2008

Obiettivo Intervista!

Volevo far presente a tutti i visitatori del Blog (che ringrazio), l'intenzione di realizzare una intervista interattiva al Mister o ad un Calciatore.

Per interattiva ed è questa l'idea, intendo che sarete VOI a formulare le domande.
Scrivetemi una domanda nella sezione "commenti" (ovviamente cose che si possono chiedere) e costruiamo assieme l'intervista.

Saremo così tutti assieme ospiti anche di CalcioPress.

Vi aspetto numerosi con idee fresche, cerchiamo di raggiungere un numero soddisfacente di richieste!

Prima Fase: Scegliamo a chi farla.
Seconda Fase: Scegliamo le domande.

venerdì 19 dicembre 2008

Ecco a VOI il CROTONE CALCIO - Stagione 2008/2009!

(clicca per ingrandire)

La notizia più significativa della stagione calcistica 2008/2009 è stata sicuramente "il passaggio di testimone" dalle mani del Presidente Raffaele Vrenna a quelle del suo socio di sempre, Salvatore Gualtieri.
La decisione è stata presa dopo le note vicissitudini giudiziarie che hanno coinvolto il Patron dei RossoBlù, che per "un'operazione di responsabilità" ha deciso di cedere le proprie quote di tutte le Società che lo volevano diretto protagonista, tra cui, appunto anche il Crotone Calcio.


Dopo aver l’Amministratore delegato Giancarlo Martucci, appreso dalla Co.Vi.So.C. (l’organo che presiede al controllo della regolarità delle documentazioni per l’iscrizione al campionato), che gli Squali avrebbero tranquillamente partecipato al campionato di Prima Divisione, la Società Pitagorica ha cominciato a muoversi sul mercato.

Il Crotone è riuscito a far quadrare i conti grazie alle cessioni del fortissimo Abdel Kadèr Ghezzal (ben 20 reti per lui l’anno scorso nella regular season), passato al Siena, dopo aver sostato pochissimo al Genoa e del difensore dal talento cristallino Felice Natalino, che pensate, a soli 15 anni, è già finito nelle mani del Genoa in comproprietà dell’Internazionale.

Entrambe le operazioni dovrebbero aver fruttato quasi 3.000.000 di Euro, a testimonianza del reale valore delle capacità di Talent Scout della Società dei fratelli Vrenna, che anno dopo anno riescono a stupire per innovazione e competenza su tutti i fronti del Pianeta Calcio ed aldilà della categoria in cui la squadra gareggi.

I Pitagorici hanno rinunciato definitivamente al ceco Jaroslav Šedivec, da quest'anno di proprietà della Triestina, così come a Trieste è tornato per fine prestito il giovane Andrea Peana.
Hanno lasciato il Crotone anche Luca Fiasconi (il pupillo di Indiani è andato al Perugia) ed il giovane centrocampista offensivo Stefano Vallone, ora in comproprietà con il Cosenza.

I RossoBlù si erano già privati del portiere di riserva Federico Nicastro a cui è scaduto il contratto, di Angelo Obinze Ogbonna ritornato al Torino, di Simone Bonomi passato al Bari, di Simone Fumasoli che ha rescisso consensualmente il suo contratto con la Società Pitagorica, di Luca Patarini andato al Potenza, del forte centrocampista Alex Pederzoli finito al Padova, di Andrea Briglia andato alla Sambenedettese, di Francesco Girillo passato alla Pro Patria, di Felice Prevete tornato all'Empoli per fine prestito ed ora al Potenza, del giovane centravanti Manolo Mosciaro che ha terminato la sua avventura con il Crotone per scadenza del contratto, di Massimo Coda andato al Bologna e di Lorenzo Dalrio che guiderà l'attacco del Lumezzane.

Negli ultimi minuti di mercato ha salutato Crotone anche Roberto Bischeri, passato in prestito alla Carrarese.

Smaltita la rosa, si è provveduto agli acquisti.

In porta Claudio Furlan, trentaduenne prelevato dalla Vigor Lamezia, dopo la prima partita in panchina contro il Pescara ed un susseguente forte diverbio con l'allenatore è finito al Barletta.
Al suo posto è arrivato il venticinquenne Simone Farelli, portiere già allenato da Moriero in quel di Lanciano.
Preso anche il giovane Andrea Leuzzi, diciottenne proveniente dal Lecce.


"Assunti" uno dei più forti giocatori del Catanzaro, il terzino venticinquenne Archimede Morleo e l'esperto trentaseienne Francesco Galeoto che dovrebbero garantire qualità al gioco difensivo e di sovrapposizione sulle fasce.

Scontata la conferma del capitano Francesco Rossi, i dirigenti RossoBlù hanno preso in prestito dalla A.S. Roma, un giovanissimo difensore, di cui si dice un gran bene, il diciannovenne Claudio Cafiero.

Il colpo più importante in difesa, però, la Società l'ha fatto confermando
Domenico Maietta un autentico, vero lusso per la categoria, ottimo sia come centrale che come esterno.

Infine, a sorpresa, i RossoBlù hanno ingaggiato dal Livorno, il ventunenne centrale difensivo Gennaro Scognamiglio.

A centrocampo rimane l’instancabile Gabriele Pacciardi e si è avverata la notizia, come già anticipatovi in esclusiva proprio su questo Blog, dell’arrivo ufficiale del ventiduenne Carlo Vicedomini (dal Lecce, l’anno scorso al Lanciano).

Si è poi felicemente conclusa l'estenuante trattativa che è servita a rinforzare la squadra di Moriero con un centrocampista offensivo brasiliano della Fiorentina (l’anno scorso al Siena e già due presenze per lui in Serie A), un acquisto che potrebbe rivelarsi incredibile per una categoria come la Prima Divisione, Prosperi Caetano Calil.
(clicca sul nome per entrare nel sito ufficiale del calciatore)

La trequarti offensiva abbonda di altri giocatori di qualità già inseriti nella scorsa stagione.
Dovrebbe essere costruita, infatti, da Nicola Petrilli e Simone Basso su tutti, mentre Antonio Galardo sarà probabilmente il nuovo regista della squadra, un compito di assoluta responsabilità per uno come lui, coadiuvato dal possibile innesto del domenicano Vinicio Edwards Espinal.

Si sono poi aggiunti alla "ciurma", Salvatore Aurelio, ventiduenne del Genoa e Vittorio Triarico, diciannovenne del Lecce.

Per l’acquisto decisivo, quello del centravanti, la Società ha deciso di rischiare.

Nello Russo rimane e non va via, mentre si proverà a stupire tutti con il ventiquattrenne Luca Paponetti, l'anno scorso al Giulianova con sette presenze e tre reti.

D
i fatto si è praticamente cercato di dare in mano a Francesco "Checco" Moriero, una formazione che ricalchi la tenacia e la voglia della passata stagione, ma che aggiunga uno spessore tecnico superiore, tale da poter centrare una maggiore continuità di risultati nel corso del campionato e con la quale si potrà sperare, quindi, di gareggiare per la prima storica vittoria della Prima Divisione con ovvia, conseguente promozione in Serie B.

L'unico rimpianto per ora rimane quello di non aver ingaggiato un attaccante di grido.
Ma per le certezze si dovrà aspettare il verdetto del campo.

L'unico, vero giudice del calcio.

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Ed ecco i risultati delle primissime amichevoli estive dei nostri Ragazzi in RossoBlù:

24 Luglio 2008 - Ore 17:00 - Pomeriggio di sole.
Crotone - Pagliarelle ----> 13-0.
"Mattatori della partitella": Nello Russo (3 reti), Simone Basso (3 reti) e Salvatore Aurelio (2 reti).

27 Luglio 2008 - Ore 17:00 - Pomeriggio di forte pioggia.
Crotone - Cotronei ----> 15- 1.
"Sugli scudi": Nello Russo (5 reti) e Simone Basso (3 reti).

30 Luglio 2008 - Ore 17:00 - Pomeriggio di sole.
Crotone - Rappresentativa Crotonese ----> 7-1.
Ancora a segno Nello Russo. Ottima prova di Carlo Vicedomini.

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Le partite della Tim Cup:

09 Agosto 2008 - Ore 20:30 - Serata calda ed umida.
Crotone - Renato Curi Angolana
----> 2-0.
In rete: Salvatore Aurelio e Simone Basso.

17 Agosto - Ore 20:30 - Serata calda.
Frosinone - Crotone ----> 0-2.
Marcatori: Claudio Cafiero e Nello Russo.

23 Agosto - Ore 20:30 - Serata calda ed umida.
Crotone - Livorno ----> 0-3.
Con le reti di: Antonio Filippini, Alesssandro Diamanti e Francesco Tavano.


Il Crotone è stato eliminato dalla Tim Cup dal Livorno.
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Le partite della Coppa Italia Lega Pro:

15 Ottobre 2008 - Ore 20:30 - Serata fresca.
Crotone - Catanzaro ----> 3-2.
Marcatori: Giuseppe Figliomeni, autogoal di Ciro De Franco e Luca Paponetti per il Crotone; autogoal di Giuseppe Figliomeni e Mauro Marchano per il Catanzaro.

29 Ottobre 2008 - Ore 18:30 - Pomeriggio sereno.
Gela - Crotone ----> 5-0.
Con le reti di: Elpys Josè Espinal, Roberto Pasca su rigore, Elpys Josè Espinal, Diego Canali e Daniele Unniemi.
I RossoBlù hanno schierato la formazione Berretti.

Il Crotone è stato eliminato dalla Coppa Italia Lega Pro dal Gela.
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Andrea De Marco

giovedì 18 dicembre 2008

A Tu per Tu con...


...Abdel Kader Gheeeezzal!


A Crotone era stato ribattezzato dai compagni “Lecca-Lecca” per il suo nome in apparenza impronunciabile; un ragazzo ricco di spirito, di allegria contagiosa, ma umile e professionale come pochi.
Ecco cosa è cambiato da quando Abdel Kader Ghezzal ha lasciato la Lega Pro, categoria decisiva per la sua carriera, per iniziare a segnare nel campionato dei desideri: la massima categoria del Calcio Italiano, la nobile Serie A.

Hai raggiunto il sogno che ogni calciatore nutre fin da quando sceglie questa professione.

Spiegaci l’emozione di giocare e segnare nella stessa categoria di Kakà e Ronaldinho, di Del Piero ed Ibrahimovic.
“Fantastico, devo dire che non c’è solo l’emozione, devo anche ammettere che è una grande soddisfazione personale, è una felicità unica, immensa”.


Quale calciatore ti ha impressionato di più finora e chi maggiormente nel Siena?
“Su tutte le partite che abbiamo disputato, credo che Gennaro GATTUSO sia quello che mi ha colpito di più, è davvero un alieno.

Nel Siena invece, fin da quando sono in ritiro ho ammirato le giocate di Houssine KHARJA”.


A Crotone avevi pagelle dai voti altissimi e giudizi altisonanti.

Le cose non sono cambiate a Siena dove magari non sarai più “Lecca-Lecca”, ma già hanno ammirato le tue "Ghezzate" contro il Cagliari ed il Bologna.
“Credetemi, esordire e segnare dopo un quarto d’ora più che una 'Ghezzata' è veramente un sogno paradisiaco.

Non riesco proprio a spiegare quello che ho provato e che sento quando scendo in campo e mi ritrovo nell’olimpo del calcio”.


Sinceramente: cosa c’è davvero di diverso fra la Lega Pro e la Serie A ed è davvero così difficile giocarci?
“È realmente un altro pianeta, sul piano tecnico se concedi minimamente il fianco all’avversario o fai un errore difensivo, subisci una rete quasi certamente, ma anche i ritmi di gioco sono elevatissimi e tutto ciò ti porta ad avere un livello di concentrazione nettamente più alto”.


Quest’anno stiamo ammirando una tua notevole esplosione tecnica.

Ad esempio ora sei temibilissimo anche di testa.

Te ne sei accorto?

A cosa devi i miglioramenti?
“È vero, è vero, mi sento migliorato.

Devo dire che è tutta una serie di circostanze che ti portano a crescere, proprio da un punto di vista tattico e non solo tecnico.

Il merito è del gruppo, dell’allenatore, di una combinazione di cose che ti spingono quasi a dover dare sempre di più giorno per giorno e probabilmente avrò ancora tanta strada da fare per crescere maggiormente”.


Cosa cambia quando si smette di essere titolare inamovibile e si fa parte di una rosa piena di grandi talenti, anche concorrenti per il ruolo, come Frick, Maccarone, Forestieri, Calaiò?
“È proprio un cambio di prospettiva: avere affianco i giocatori che mi hai citato, non solo ti migliora come ti ho detto prima, ma cosa fondamentale, ti forgia anche il carattere, ti porta a dare tutto negli allenamenti ed a giocare al massimo anche se per una manciata di minuti, insomma diventa tutto più importante, ti eleva e ti fa crescere interiormente”.


Il Crotone ha scelto, ha accudito, ha fatto maturare ed ha portato nella massima serie, oltre a Ghezzal, diversi talenti ora sulla bocca di tutti gli addetti ai lavori.

Lo sai che fra le tante Società della Lega Pro che soffrono economicamente, c’è anche la tua ex-squadra che potrebbe addirittura rischiare di scomparire dal calcio nazionale?
“Secondo me dovrebbero tutti fermarsi a riflettere e capire che, senza le categorie inferiori e soprattutto senza la crescita caratteriale e motivazionale che queste assicurano ai calciatori, il sistema calcistico italiano potrebbe entrare davvero in crisi, specie perché poi si finirebbe solo con il pagare a peso d’oro talenti che dovrebbero, invece, essere scoperti e coltivati.

Ho tanti avversari in Serie A, che hanno militato e sono cresciuti proprio nelle fila del Crotone, una squadra che ha lanciato davvero tantissimi calciatori.

La Lega Pro è un patrimonio inestimabile ed io ne sono convinto testimone, perché ho giocato con diverse squadre che mi hanno aiutato ad essere il Ghezzal attuale e sono grato a tutte le Società con le quali ho militato.

La situazione attuale della Lega Pro ed in particolare del Crotone mi ferisce, non lo meritano”.


Qual’è il ricordo più bello e quale goal ti ha emozionato di più?
“La rete contro la Salernitana è indelebile e la porterò con gioia nel mio cuore, perché quella è stata una partita di alto livello, combattuta, difficile.

Poi non dimentico che l’abbiamo giocata di sera e siamo andati sul satellite che ha permesso la visione a tutta la mia famiglia residente in Francia.

Insomma è stato tutto perfetto, forse potevamo addirittura vincere”.


Anche se hai militato “solo” due stagioni tra le fila del Crotone, i tuoi ex -tifosi ti adorano per la simpatia, l’umiltà e la caparbietà che hai avuto con la maglia RossoBlù e quando segni, si emozionano come se fossi ancora allo Scida.

Cosa vuoi dire loro?
“Che il Crotone merita la Serie B e che sono terribilmente dispiaciuto perché l’anno scorso volevamo regalar loro la soddisfazione che desideravano, ma non siamo riusciti ad andare fino in fondo.

Dico loro che li stimo tantissimo e che sono e sarò legato alla città di Pitagora per il resto della mia carriera.

La gente di Crotone mi ha conosciuto come sono veramente, mi ha apprezzato e mi ha voluto bene e queste sono cose che non si possono dimenticare.

Ora sono BiancoNero, ma quando vedo il RossoBlù in cima alla classifica sono felicissimo, faccio il tifo per loro, non vedo l’ora che si risolvino i problemi di cui si parla in questi giorni e che il Crotone salga nella categoria che più gli compete”.


Sei rimasto un caro amico della Società RossoBlù, di tanti calciatori che sono stati confermati nella rosa di quest’anno e che sono felici per te, ti seguono e ti vogliono bene.

Ti lascio lo spazio per salutarli e dirgli quello che desideri col cuore.
“Permettimi di salutare la Società ed i miei ex-compagni e di ringraziarli uno ad uno, perché se oggi mi diverto in Serie A, il merito è anche di chi, l’anno scorso, ha permesso di mettermi in evidenza e con loro voglio condividere il mio sogno, augurandogli di avere la fortuna di realizzarlo come ho fatto io.

Li abbraccio tutti con vero affetto”.


Grazie per la solita simpatia e disponibilità che sono state sempre da Serie A ed un in bocca al lupo per i prossimi incontri !
“Crepi il lupo!

Un saluto a tutti i lettori del Blog!”


Non ci resta altro da fare che ringraziare Maria Cecilia Tarabochia e l’ufficio stampa dell’AC Siena per la cordiale collaborazione.

Andrea De Marco

domenica 14 dicembre 2008

A Perugia un pareggio di platino per il Crotone!

Lo Squalo non molla mai: Mezavilla realizza dal limite dell'aria, ma Pacciardi, in pieno recupero, spegne il sogno di vittoria dei Grifoni!
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PERUGIA-CROTONE 1-1:

PERUGIA (4-2-3-1): Benassi; Zoppetti, Cudini (Cap.), Pagani, Barbagli; Mezavilla, Passiglia; De Giorgio (72' Boldrini), Mazzeo, Cutolo (89' Cucciniello); Ercolano (68' Ferrari).
A disposizione: Lucenti, Minieri, Accursi, Campagnacci.
Allenatore: Maurizio SARRI

CROTONE (4-2-3-1): Concetti; Scognamiglio (75' Orosz), Rossi (Cap.), Pacciardi, Figliomeni; Galardo, Vicedomini; Aurelio (88' Triarico), Espinal, Calil (61' Morleo); Russo.
A disposizione: Farelli, Quondamatteo, Borghetti, Basso.
Allenatore: Francesco MORIERO

Arbitro: Stefano DEL GIOVANE di Albano Laziale (Ranghetti/Donini).

Marcatore: 51' Mezavilla (PG), 93' Pacciardi (KR).

Calci d'angolo: 5 per il Perugia; 8 per il Crotone.
Ammoniti: Mezavilla, Zoppetti e Passiglia (PG); Russo, Galardo e Aurelio (KR).
Recupero: +1 nel Primo Tempo; +4 nel Secondo Tempo.
Spettatori: 3500 circa.
NOTE: Giornata soleggiata; presente una trentina circa di tifosi ospiti.
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Perugia - Domenica 14 Dicembre 2008, Ore 14:30 - Stadio Comunale “Renato Curi”.

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PRIMO TEMPO:

- Nei primi 5 minuti le due squadre si studiano.
- 6'
Pericolo per il Crotone: Concetti pasticcia nell'afferrare un pallone volante, ma poi rimedia su Mezavilla.

- 10' Ancora Perugia: superbo cross di Mazzeo e stacco di Ercolano che manda a lato di pochissimo.
- 11' Crotone pericolosissimo con Espinal che scatta sul filo del fuorigioco e solo davanti a Benassi si fa ipnotizzare ed anticipare.
- 25' Tiro di Mezavilla bloccato da Concetti.
- 31' Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ancora Mezavilla viene servito in area di rigore, ma spara altissimo.
- 35' Miracolo di Concetti su un colpo di testa di precisione di Ercolano (VIDEO 1).
- 39' Benassi deve uscire "alla disperata" al limite dell'aria, anticipando addirittura di testa Russo, che era in agguato (VIDEO 2).
- 40' Punizione di Calil, palla deviata in calcio d'angolo.
- 45' Concesso un minuto di recupero.
- 45'+1 Finisce il primo tempo sullo 0-0.

SECONDO TEMPO:
- 45' La partita riprende senza cambi da parte degli allenatori.
- 51' Adriano Sartorio Mezavilla porta in vantaggio i Grifoni: al termine di un'azione insistita dagli attaccanti del Perugia, il brasiliano ruba un pallone ad Aurelio al limite dell'aria e con un piazzato rasoterra insacca alle spalle di Concetti: 1-0! (VIDEO 3)
- 55'
Prima Aurelio, poi Galardo ci provano, ma non riescono a pareggiare.
- 66' Miracolo di Benassi!!
Russo cerca di sorprendere il portiere perugino con un pallonetto, ma Benassi compie un vero e proprio prodigio, evitando il pareggio del Crotone con uno splendido colpo di reni!
- 75' Mazzeo mette i brividi a Concetti, ma non gli riesce il raddoppio.
- 77' Il Crotone soffre le incursioni di Cutolo che, con insistenza, libera Ferrari che esplode un gran tiro con il quale fa fare bella figura a Concetti.
- 78' Incredibile sfortuna del Crotone!
Sullo splendido cross di Espinal, Pacciardi esegue un colpo di testa ad incrociare che sbatte sul palo!!! (VIDEO 4)

- 83' Il Perugia soffre, ma è sempre vivo, grazie alla freschezza di Ferrari.
- 90' Concessi 4 minuti di recupero.
- 90'+2 Benassi anticipa Orosz in area di rigore.
- 90' +3 Uno scatenato Russo protegge
un pallone ai limiti dell'area in mezzo a tre avversari e lo scarica su Morleo.
Il terzino lascia partire un cross velenoso, che, smanacciato da Benussi, termina su Vicedomini
che fa partire un fendente deviato ancora dal portiere, ma questa volta sui piedi di Gabriele Pacciardi, che insacca a porta vuota: Incredibile pareggio del Crotone!! 1-1!! (VIDEO 5)
- 90'+4 Non c'è più tempo, l'arbitro fischia la fine.

Il Crotone si riprende il punto perso contro l'Arezzo nei minuti di recupero e stavolta tocca al Perugia riflettere sugli istanti finali della partita.
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SALA STAMPA:
L'allenatore del Crotone Francesco Moriero è il primo a parlare:
"Ho una squadra coraggiosa, che non molla mai e cerca sempre di segnare nonostante le difficoltà.
Venivamo da due sconfitte consecutive ed abbiamo rimediato così alla sfortuna della scorsa settimana, dove avevamo perso proprio al 93' contro l'Arezzo.
Capisco l'amarezza dei tifosi del Perugia, ma la partita finisce solo quando l'arbitro fischia tre volte.
I miei ragazzi hanno meritato soprattutto visto le assenze di diversi titolari.
A mio avviso nel calcio chi ha voglia di correre la spunta ed i nomi contano fino ad un certo punto".

Il portiere del Perugia Benassi descrive subito l'azione del pareggio del Crotone.
"C'è stato un cross pericolosissimo, sono riuscito a smanacciarlo, ma la palla è finita sui piedi di un loro giocatore che ha tirato.
Sono riuscito nuovamente a toccare la sfera che però è finita sui piedi di Pacciardi che ha insaccato.
In quel momento volevo morire, non riesco ancora a crederci.
Ora dobbiamo pensare subito alla Virtus Lanciano, abbiamo il morale a terra, ma chissà che riusciremo ad ottenere li una vittoria importante".
Cosa è accaduto invece sul palo del Crotone?
I tuoi compagni erano piazzati malissimo.
"Non vi so dire cosa è successo, c'è stata un'azione velocissima che ha portato ad un cross ed al successivo colpo di testa dell'avversario.
Non so se eravamo messi male dietro, perchè il tutto è avvenuto davvero rapidamente".
La squadra è apparsa comunque in crescita.
"Ci mancano solo i tre punti, ma questa volta nessuno si può lamentare del gioco espresso.
Abbiamo fatto una grande partita, abbiamo giocato da Perugia, ma siamo stati sfortunati a subire questo pareggio proprio alla fine.
Bisogna reagire prontamente, anche se dirlo ora, credetemi, è veramente difficile".

Pacciardi, l'autore del pareggio è raggiante:
"Una bella soddisfazione, in un momento difficile per la mia squadra".
Infatti nonostante le diverse defezioni, il Crotone ci ha sempre creduto...
"Beh grazie ad una grande parata di Concetti ed un pò di fortuna, portiamo a casa un punto d'oro che, a mio avviso, è assolutamente meritato".
Negli ultimi minuti eri spesso in area di rigore, il tuo goal era nell'aria?
"Devo dire che con Benassi siamo amici, visto che giocavamo assieme nella Sansovino e mi dispiace averlo 'punito'.
Noi proviamo sempre questo tipo di inserimenti e stavolta è andata bene.
Sono felice per me e per la squadra e diciamo anche che ci siamo ripresi quello che un pò di sfortuna ci ha negato la settimana scorsa".

L'allenatore del Perugia Maurizio Sarri è amareggiato perchè la sua squadra non è riuscita a trovare il secondo goal:
"Nel primo tempo abbiamo disputato una grandissima partita ed anche nel secondo abbiam creato i presupposti per chiuderla.
Alla fine, però, abbiam pagato cara la nostra immaturità, perchè senza realizzare il raddoppio contro una squadra che attaccava con quasi tutti gli effettivi, si rischia di prendere il pareggio, cosa che poi è puntualmente avvenuta".
Gli episodi stanno punendo i Grifoni oltre i suoi demeriti?
"Gli episodi, è vero, possono incidere e un pò di sfortuna c'è stata, però devo ripetere, ahinoi, che non abbiamo la maturità necessaria per vincere queste partite".
Cosa prevede per il girone di ritorno?
Riuscirà il Perugia a concretizzare le sue potenzialità?

"A me interessa ciò che esprime il campo e non le potenzialità ed i nomi della nostra squadra.
Le partite non si vincono sulla carta.
Secondo me abbiamo un pò di credito con la fortuna, ma dobbiamo crescere, perchè ci manca la cattiveria giusta per sfruttare le debolezza degli avversari, finendo col subire e perdere punti importanti".
Ferrari è entrato subito in partita, ma ha sciupato diverse occasioni per raddoppiare.
"Si erano creati tutti i presupposti tattici per inserire Ferrari, perchè lui è bravissimo a costruirsi le occasioni, anche se poi nello sfruttarle ha appalesato tutti i suoi 19 anni.
Sicuramente crescerà e riuscirà a migliorare anche su questo".

Si ringrazia, fra gli altri, l'ottimo contributo fornito da Radio Studio 97 e dal bravo collega Vincenzo Saporito.

Andrea De Marco