giovedì 19 febbraio 2009

Crotone, un'annata straordinaria!

Come un portentoso Cirò DOC, gustoso vino dal sapore intenso, astro attivo della provincia Pitagorica, così gli Squali stanno illuminando il cammino del Girone B di Prima Divisione.

Carissimi lettori
, immaginate una vite forte, prospera e dalle virtù incredibili, irrorata da immense, quanto misteriose potenzialità.
Datele vita nel vostro immaginario, imbevendola di insolita passione, annaffiandola ogni Santo giorno e degustandone con il pensiero quella prelibatezza da palato raffinato.
Fantasticate ancora sulla particolare, incredibile robustezza che questa magnifica pianta potrebbe avere durante una Stagione fatta di tentacolari ostacoli, di imperturbabili nevicate, di grossolani temporali, di massicci, quanto terribili, periodi di siccità.

Un’annata coerente di questi tempi… eppure… diversa dalle altre.

Unica per l’amore e per il temperamento del Proprietario di quel terreno a volte irriconoscente e selvaggio, ma quando può e vuole, impassibile come pochi nel proprio vivere ed insistere: maturo, ghiotto e grondante, intriso di certe magiche sorprese che solo esso sa concepire.
A questo aggiungeteci la speranza del
Contadino che, armato del suo coraggio e delle sue esperienze, protetto dal Gran Capo terriero e forbito del suo talento, imperterrito "cuce" con amore ogni singolo tralcio vivo di quelle piante e le nutre all’occorrenza, potando rami g…Rossi e irrobustendo qua e la, dove solo lui sa.

Ora scuotete, miscelate e trasformate il vostro sogno.

Spostatevi da quel gran vigneto ad un altro campo verde, di altre squisite e amabili proprietà, correte con la fantasia su un prato da calcio, dove spesso l’arte del gesto atletico si sincronizza e si amalgama con il sudore del sacrificio, partorendo quelle giocate che tanto emozionano gli occhi e lo spirito degli innumerevoli appassionati sportivi dei nostri giorni.

Sorseggiate con cura la ritrovata giovinezza dell’ormai trentasettenne
Galeoto e l’ingegno devastante di Morleo, Archimede certo e mai come in questo caso, pure “fumettoso” Pitagorico.
Ammirate la tecnica spremuta dal furore di
Pacciardi, Basso, Petrilli, Carcuro, Aurelio e Triarico.
Spolverate l’estro creativo e puntuale, quasi cinico di
Galardo e Calil.
Proteggetevi col sapore intenso delle gesta di
Concetti, Farelli, Scognamiglio, Figliomeni e Pedotti.
Rilassatevi nella profumata attesa di
Cafiero, Orosz, Quondamatteo, Diniz, Senatore, Leuzzi e Vallone.
Preparatevi, infine, a condire il tutto con il gusto della prepotenza fisica di
Russo e Paponetti.

Avrete ottenuto un
Crotone DOC stagione 2008/2009, con a capo il suo coltivatore d’eccellenza, Checco Moriero, coadiuvato dai suoi freschi collaboratori Massimo Drago, Domenico Borrelli, Antonio Macrì e Luigi Garzya.

Sostenuti da un proprietario terriero di altri tempi, quel
Salvatore Gualtieri, resistente alle pressioni di chi ha poca lungimiranza, di chi pensa che quel suolo ha ormai esaurito come una spugna vecchia, usata e rammollita, tutte le sue misteriose qualità fruttifere, perdendosi come al solito in facili analisi: virulente, negative ed infauste, abbandonando una nave che ha voglia di toccare terra e non di… affondare.
Affidati ad un direttore lesto,
Beppe Ursino e "sorvegliati" da un Patron virtuale, ma appassionatamente attento, come l’Innominabile Manzoniano.

Perdonateci, cari lettori, il ritratto un pò smielato e appassionato, di chi ancora vede nel calcio l’esclusiva purezza dello sport più bello del mondo.
Quando si può ammirare un gruppo così forte, commovente e fiero, corretto e determinato, quando si assaggia un vino così buono, pasciuto, miracoloso quanto imprevedibile, non si può non salire almeno per un secondo in
Paradiso per decantarne le lodi dinanzi a chi è lontano, non sa e non può sorseggiarlo finanche un solo attimo.

Non si può
non infierire e tormentare chi, avendolo a portata di mano, a costi ridicoli e grotteschi per una delle qualsiasi enoteche sparse per il Belpaese, preferisce succhi industriali di improponibile ed anonima provenienza.

Non si può resistere alla tentazione di prendere
una penna in mano nel disperato sforzo di descrivere certe sensazioni.
Anche se come
Un Magnifico ha già poetato, guarda caso in onore dell'insaziabile Bacco, Dio del Vino:
“Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c’è certezza".

Andrea De Marco

domenica 15 febbraio 2009

Un Crotone gigantesco riesce a battere il Benevento grazie alle reti di Morleo e Basso!

Ai GialloRossi non riesce il profigioso pareggio e per la "Moriero Band" ora si aprono scenari davvero da capogiro.
_________________________________

BENEVENTO-CROTONE 1-2

BENEVENTO (4-4-2): Mondini; Aquilanti (81' Carcione), Landaida, Ignoffo, Colombini; Statella (46' Clemente), De Liguori, Cejas, Palermo; Castaldo, Evacuo (73' Bueno).
A disposizione: Corradino, Cinelli, Imbriani, Sodano.
Allenatore: Antonio SODA

CROTONE (4-2-3-1): Concetti; Galeoto (Cap.), Pedotti, Scognamiglio, Morleo; Pacciardi, Carcuro (82' Diniz); Petrilli (65' Aurelio), Calil (60' Orosz), Basso; Russo.
A disposizione: Farelli, Figliomeni, Triarico, Paponetti.
Allenatore: Francesco MORIERO

Arbitro: Enrico ZANICHELLI di Genova (Fiorucci - Bruno).

Marcatori: 8' Morleo (KR), 83' Basso (KR), 88' Castaldo (BN).

Ammoniti: Galeoto e Petrilli (KR); Clemente, Cejas e Bueno (BN).

Recupero: +3 nel Primo Tempo; +4 nel Secondo Tempo.
Calci d’Angolo: 6 per il Benevento, 2 per il Crotone.

Spettatori: 5.000 circa.
NOTE: Pomeriggio freddo, terreno di gioco in pessime condizioni. _________________________________

Benevento - Domenica 15 Febbraio 2009, Ore 14:30 - Stadio Comunale “Santa Colomba".

_________________________________

PRIMO TEMPO:
-5': Le due squadre entrano in campo con la mentalità giusta: fin da subito il gioco appare rapido e spumeggiante.
-7': Petrilli impegna severamente Mondini con una gran botta dalla distanza.
Landaida in difficoltà spazza via il pallone in fallo laterale (VIDEO 1).

-8': Sugli sviluppi dell'azione, il Crotone passa in vantaggio!
Basso gestisce bene la palla servitagli da Morleo e gliela restituisce perfettamente in area di rigore.
Il tiro ad incrociare del
terzino è un autentico bolide che si insacca alle spalle dell'incolpevole portiere GialloRosso! 0-1! (VIDEO 2)
-12': Pericoloso calcio di punizione di Palermo con Castaldo che tira a colpo sicuro, ma viene stoppato, guadagnando il secondo calcio d'angolo (VIDEO 3).
-30': Colpo di testa di Evacuo su calcio di punizione battuto da Cejas: Concetti fa buona guardia (VIDEO 4).
-36':
Nuovo tiro di Morleo e parata di Mondini in due tempi.
-39': Punizione di Cejas controllata da Concetti.
-41': Ancora velenoso il Benevento con la sponda di Evacuo per Castaldo che impegna il portiere dei RossoBlù.
-42': Il Crotone soffre la pressione GialloRossa che sta crescendo in questi minuti finali del primo tempo.
-44': Errore di Aquilanti che favorisce lo scatto ed il gran tiro di Basso, ma Mondini prima e Ignoffo poi sul colpo a botta sicura di Russo impediscono il raddoppio del Crotone (VIDEO 5).
-45': Tre minuti di recupero concessi dall'arbitro.
-45'+1: Nuovo corner per il Benevento: nulla di fatto.
-45'+3: Termina la prima frazione di gara.

SECONDO TEMPO:
-46': Soda ci prova senza esitazioni: dentro il capocannoniere Clemente al posto di Statella.
Il Benevento scende in campo con il tridente.
-48': Il Crotone parte bene con Petrilli, ma Mondini controlla la sua conclusione che termina fiaccamente a lato (VIDEO 6).
-53': Evacuo mette i brividi alla retroguardia RossoBlù su una punizione battuta da Colombini.
-63': Il Benevento si fa pericolosissimo con Clemente che colpisce il palo!
-65': Ottima parata di Concetti, ancora sullo scatenato Clemente: il Crotone ora soffre.
-67': I GialloRossi insistono: su una serie di batti e ribatti, davanti al portiere RossoBlù, Galeoto si rifugia in angolo.
-72': Soda sostituisce il centravanti: esce Evacuo, entra Bueno.
-83': L'intelligente punizione di Basso da posizione defilata inganna Mondini sul rimbalzo: il Crotone raddoppia!! 0-2!
(VIDEO 7)
-88'; Sulla punizione di Palermo, l'indisturbato Landaida serve un assist d'oro a Castaldo che raccoglie l'invito e con una strepitosa spaccata supera Concetti: si va sull'1-2 e la partita è ancora, nuovamente aperta! (VIDEO 8)
-89': Tiro dalla lunga distanza di Cejas e pallone alto di pochissimo, i padroni di casa sfiorano l'incredibile pareggio.
-90': Sono quattro i minuti di recupero concessi dall'arbitro.
-90+1': Tiro dalla distanza di Palermo a lato, ultimi minuti di fuoco.
-90+3': Anche il portiere del Benevento Mondini va all'attacco della porta di Concetti sul nuovo corner in favore dei GialloRossi.
-90+4': Zanichelli fischia la fine: il Crotone espugna il "Santa Colomba" con una prova coraggiosa e di gran carattere.
_________________________________

SALA STAMPA:
Il primo ad arrivare ai microfoni è l'amareggiato e deluso Mister Soda.
"Purtroppo è andata male, ma noi oggi non meritavamo di perdere, se si pensa a tutte le occasioni che abbiamo avuto, dal palo di Clemente al tiro di Cejas, eppoi anche un paio di episodi in area di rigore avversaria sicuramente molto dubbi".

Ha anche provato il tridente con l'inserimento di Clemente, ma il risultato non è cambiato...
Abbiamo tentato in tutti i modi di vincere la gara e aggiungo che lo spirito è stato quello giusto, ma il calcio è questo, a volte è spietato davvero,
Devo dire comunque che nel secondo tempo, l'arbitro mi ha fatto un pò arrabbiare, perchè secondo me almeno in un caso c'erano gli estremi per il rigore".
Com'è il morale dei suoi ragazzi e cosa gli ha detto a fine partita?
"Chiaramente c'è un pò di amarezza, ma io li ho ugualmente ringraziati per la prestazione comunque ottima.
Ora dobbiamo solo pensare a lavorare per la prossima partita, dimenticando il risultato odierno.

Peccato davvero per quella rete subita a freddo che ci ha complicato la vita per tutta la gara e che ha fatto vivere di rendita il Crotone per ottanta minuti".
Cosa è accaduto a fine partita all'entrata negli spogliatoi?
"Qualche parola di troppo dettata dal nervosismo, dato che è dura perdere una partita così.
Comunque cose che succedono, non diamone troppo peso".


Dalla delusione di Soda alla gioia di Mister Moriero: avete espugnato il "Santa Colomba" con una prova di gran carattere...
"Devo dire che siamo stati bravi e fortunati in occasione delle due reti.
Vincere qui è stato davvero difficile e nessuna delle due squadre meritava di perdere.
Ovviamente la veemente reazione del Benevento me l'aspettavo, ma abbiamo saputo soffrire e ripartire con tenacia e non senza difficolta, anche perchè davanti avevamo davvero un avversario fortissimo".
Dove vuole arrivare questo Crotone?
"Noi non siamo stati costruiti per stravincere il campionato, ma sappiamo che possiamo contare su una buona organizzazione di gioco, mista alla voglia di giocarcela sempre e fino in fondo.
La mia squadra deve vivere tranquilla, sicura dei propri mezzi e interpretare ogni gara dando tutto come oggi, io non chiedo altro e poi alla fine...
...Faremo i conti".

Ci può raccontare cosa è avvenuto alla fine dell'incontro con quel parapiglia all'uscita dal campo di gioco?
"C'è stato un pò di nervosismo e devo dire che è normale quando si vive una partita così sentita.
Io personalmente faccio i complimenti a tutti, compresi i tifosi Beneventani che sono stati caldissimi, ma civili".

Arriva anche il difensore Ingrosso che non nasconde la sua delusione:

"Abbiamo vissuto una partita decisa da un episodio a freddo che ci ha complicato tutti i piani.
Nel secondo tempo siamo andati all'arrembaggio, ma non siamo riusciti a pareggiare nonostante gli sforzi profusi.
Che dire?
Noi non abbiamo disputato un gran primo tempo, loro sono stati abili nel contenerci e purtroppo quando prendi il raddoppio in modo così carambolesco c'è poco da fare e si deve solo portare pazienza".

Il tiro di Cejas non si è insaccato per un pelo...
"Dalla mia posizione avevo visto il pallone che andava verso la porta e stavo quasi per festeggiare...
...Purtroppo non stiamo vivendo un periodo fortunato".

In campo si sono comunque viste due grandi squadre.
"Sono assolutamente daccordo e difatti credo che le prime quattro si contenderanno la promozione diretta".

Cosa è successo a fine partita?
"C'è stato un pò di nervosismo, ma non ho visto molto se devo essere sincero, perchè quando sono arrivato, si era già calmato tutto.
Cose che possono capitare. niente di grave".

Il Crotone dunque si conferma bestia nera della squadra campana, ottenendo una vittoria grazie ad una prestazione maiuscola, quasi perfetta.
I GialloRossi saranno invece chiamati al pronto riscatto già a partire da Domenica prossima quando andranno a far visita ad una Ternana affamata di punti.

Si ringrazia, fra gli altri, l'ottimo contributo fornito da Radio Studio 97 e dal bravo collega Vincenzo Saporito.

Andrea De Marco