giovedì 24 gennaio 2008

Alcune mie considerazioni

Nei dubbi dopo la partita Crotone-Perugia:

-Difficile diventa per Indiani chiarire il dilemma in fase difensiva.Tre ottimi centrali con peculiarità totalmente differenti e due soli posti.

Se l'allenatore inserirà Ogbonna e il ragazzo di colore sbaglierà, la colpa sarà del mister che doveva inserire Fiasconi e viceversa.
Meglio convincersi che la scelta giusta sarà quella presa dall'allenatore.

Spero finalmente che Indiani abbia dimostrato la sua competenza a tutti.
Il post sul comportamento dei cugini ha svelato le mie paure su pressioni ingiustificate che gran parte della stampa sta facendo sull'allenatore.
E' possibile che l'inserimento di Ogbonna faccia parte di questo atteggiamento.
Per quel poco che conosco Indiani, credo stia subendo una pressione psicologica non indifferente, MAI provata in carriera, che può indurlo a far cose in cui non crede fino in fondo.
Chi può dire mai se Fiasconi avrebbe stoppato Di Napoli, ma il mister ha evitato di metterlo per non incorrere nei soliti, inutili dibattiti, fatti col senno del poi?

Credo sia arrivata l'ora di lasciarlo lavorare in pace, aldilà dei risultati, degli sbagli e delle imprese sue e della squadra.

Di una cosa sono sicuro.
Il modulo ed il gioco del mister sono apprezzabili a più livelli, MA SONO I GIOCATORI CHE SCENDONO SUL PRATO VERDE.

Per cui se Pacciardi e Pederzoli non sono in giornata, il portiere continua a sbagliare e la punta sa solo fare movimento, il Crotone può incappare in casa o fuori, in una giornata storta.
Ma da che mondo e mondo questi discorsi valgono e varranno sempre da Arrigo Sacchi a Marcello Lippi, da Carletto Mazzone ad Oronzo Canà.

LASCIATELO LAVORARE IN PACE.

Grazie.


mercoledì 23 gennaio 2008

Salernitana-Crotone 1-1

Magie stratosferiche di Ghezzal e Di Napoli

Tabellino

SALERNITANA: Pinna; Ambrogioni, Fusco, Cardinale, Milanese; Ciarcià (84` Russo), Di Deo (46` Soligo), Tricarico (79` Mamede), Piccioni; Ferraro, Di Napoli.
All. Andrea Agostinelli

CROTONE: Concetti; Borghetti, Rossi, Ogbonna, Bonomi; Pacciardi, Pederzoli (82` Briglia), Galardo; Petrilli (49` Nicastro), Dal Rio (81` Russo), Ghezzal.
All. Paolo Indiani

ARBITRO: Renzo Candussio di Cervignano del Friuli
(Lenzi, Gambini)

RETI: 55` Ghezzal (C), 58` Di Napoli (S)

RECUPERO: 5 minuti (0` PT + 5` ST)

AMMONITI: Galardo, Petrilli (C); Tricarico, Mamede (S)

ESPULSI: Concetti (C) (fallo da ultimo uomo)


SPETTATORI: 12.200 (7.040 presenti + 5.160 abbonati)

Lo pensavano tutti, l'han creduto a ragione.
Salernitana-Crotone è stata una delle più belle partite della stagione, ricca di colpi di scena, di tensioni nel cuore dei tifosi, frutto maturo dei protagonisti delle due squadre che segnano, sbagliano, ruggiscono, corrono oltre la stanchezza.
Riassumere la partita in Ghezzal-Di Napoli è però troppo riduttivo.
In mezzo c'è la geometria ed il pressing di Pederzoli, la precisione di Luca Fusco, le peripezie di Petrilli e l'astuzia di Ferraro.
Indiani risponde alle critiche ed ai pregiudizi dei critici crotonesi con l'invenzione di Petrilli ed il gioiellino non lo tradisce.
Nel primo tempo quando la palla giunge ai suoi piedi sono dolori per tutti.
Sguscia via il peperino, taglia di continuo la difesa granata, ci prova in tutti i modi.
Pederzoli e Pacciardi pressano e la Salernitana è schiacciata.
Galardo sbaglia un goal già fatto.
Agostinelli fatica a prendere in mano le redini della sua squadra e non gli resta che sperare nel solito miracolo di Di Napoli.
Ogbonna quasi quasi accoglie le sue preghiere sbagliando un tocco facile in difesa, ma Concetti viene graziato.
Il primo tempo arrembante dei Rossoblù finisce sullo 0-0.
Ad inizio ripresa arriva la batosta.
L'ennesimo errore di Concetti, portiere veramente impacciato, regala il tuffo in area a Ferraro (in probabile fuorigioco) che non si lascia pregare.
L'arbitro fischia un rigore che ci può stare, ma infierisce ingiustamente sul colpevole portiere espellendolo.
Indiani ed i tifosi imprecano, esce il trottolino Petrilli, dentro Nicastro.
E' finita pensano tutti, sul dischetto va sua maestà Di Napoli.
Invece il baldo Nicastro sta fermo sulle gambe, lo costringe a piazzare il tiro, segue la traettoria ed il pallone finisce fuori a fil di palo.
Il calcio a volte non è così ingiusto ed all'arbitro che fa finta di non vedere l'ennesimo fallo cattivo di un già ammonito Tricarico, regala sorprese.
Il Crotone si risistema come se niente fosse, Dalrio libera spazi a Ghezzal che prende palla, si insinua fra le grinfie della difesa granata ed alza il pallone per scavalcare Pinna di quel poco che basta .
Meraviglia di Abdelkader.
0-1 in 10 contro 11.
Pochi istanti e Di Napoli inventa.
Palla al vertice dall'area grande, movimento del corpo a spostare l'incredulo Ogbonna e taglio al centro, palla al piede, superando Nicastro.
Strepitoso 1-1.
Il Crotone scompare, i crampi si impadroniscono dei giocatori.
Di Napoli sbaglia a due passi per troppa sicurezza, dopo l'ennesima invenzione.
Il tempo passa, gli Squali sanno soffrire, sancendo l'ennesimo capolavoro tattico di un allenatore sulla bocca di tutti gli esperti della Serie C, ma stranamente contestato nella città della squadra che allena.