mercoledì 16 gennaio 2008

Il Vento dei Cugini si abbatte sullo Scida

A Crotone si sta vivendo una situazione davvero bizzarra.
La squadra è a tre punti dalla seconda in classifica, ma ha una partita in meno.
La seconda, il Gallipoli, si è vista rimontare a Sorrento al 93°.

Probabilmente li sono abituati a fare le cose per bene, distruggendo illusioni e morale dell'avversario di turno.
Più sensato pensare che il calcio è il regno dell'assurdo e che non basta giocare bene o dominare, basta un calcio d'angolo, un tabellino che cambia e sei messo in croce da tutti.

A Crotone l'aria che si respira è strana, non è pulita e pura come una volta.
Dopo un periodo di grossi successi, la fase di delusione ha stregato tutti.

Sia la società che i tifosi.

La prima si è chiusa in un lungo, troppo pesante silenzio, non è più pronta a gioire, quelle gioie che sono spontanee, si è trasformata, involvendosi in uno snobismo da superiorità, che è dovuto a mille ragioni, ma che non fa bene ad alcuno.

Quindi il tifoso risponde picche con la presenze allo stadio e vive in un limbo che è più vicino all’Inferno del processo alle intenzioni che al Paradiso delle speranze del successo.

Chi scrive poi è diventato intenditore di palato fine.
Non sa più riconoscere cosa rappresenta la serie C1 per una città come Crotone.

Siamo stati in Serie B?
Abbiamo visto Jeda e Nedved, il gioco di Gasperini?

Bene si paragona e si restringe sempre il campo a costoro.

Dimenticando che una categoria inferiore è INFERIORE.

Quindi più acerbi sono i giocatori, più scarsi gli avversari, le partite sono più brutte e meno divertenti.

Ed in questo andazzo c’è anche il Crotone.

Il Crotone però è stato in Serie B e non si può permettere di pareggiare a Sorrento, DEVE vincere con la Juve Stabia a Castellammare e soprattutto battere il Perugia in casa dopo un lungo periodo di sosta.

Però il cammino altalenante degli altri diviene lecito, anzi ovvio.

Così Lucchese-Ancona 1-1, è un risultato giusto perché il campionato (degli altri) è di Serie C1, mediocre e non equilibrato.

Tira brutta aria a Crotone.
Anzi è il vento che forse è cambiato.

E porta con sé non solo la forza, ma persino la verosimiglianza coi cugini.
Che da quando pretendono senza senso, in nome di un Passato che come tutte le cose della vita, anche nel calcio, ha avuto solo la funzione di svolgere QUEL Presente e non IL Futuro, non vincono più niente.

Perché per l’amore delle loro ragioni DISFATTISTE finiscono persino col voler vedere perdere per poter dire: “Visto? Avevo ragione io, quello e quello sono scarsi e quell'altro non ci capisce nulla di pallone”.

Per poi comprendere che i protagonisti da loro additati avrebbero fatto i fenomeni altrove..

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Se fossimo nel forum ti quoterei
;-), ma dal momento che siamo su uno spazio diverso ti dico che concordo su tutto quello che dici.

Anche a me non piace questa inversione di tendenza.
Forse si sta perdendo la misura e la memoria è diventata corta.
Sono passati solo 11 anni dall'ultimo interregionale e poco di più addirittura dall'eccellenza, ma il ricordo di questi campionati sembra svanito.

Solo la memoria storica può aiutarci a migliorare e, soprattutto, ad apprezzare quello che si ha.

In bocca al lupo per questo tuo blog e per la tua attività.

Anonimo ha detto...

Andrè, purtroppo ormai si è rotto il giocattolo.
La situazione è questa: la società non spende più. A giugno ha preso un allenatore di provincia per cercare di fare una squadra discreta spendendo poco e soperando che il mister, vedendoci bene, ci portasse a Crotone magari qualche campioncino in erba da rivendere bene.
Purtroppo Indiani non è però quel mago che ci si poeva aspettare e ha una serie di limiti caratteriali e tattici che hanno anche penalizzato la squadra.
Risultato? Ci troviamo in una situazione in cui il gioco è scontato, Indiani non sa o non vuole proporre nuove varianti tattiche e la società non vuole investire per potenziare l'organico investendo sul mercato.
Detto questo ad essere ottimisti ce ne vuole....
Purtroppo, come ho già scritto nei post, tira un'aria strana ma non solo sui tifosi ma in società con mister e Presidente che ormai sono avvolti in un torpore che deprime tutto l'ambiente.
Se non arrivano segnali forti dalla società, di compattezza interna, di programmi concreti, di intenzioni reali e se non si interviene sul mercato allora anche per quest'anno accontentiamoci di un campionato anonimo e di una categoria che per la nostra città può anche andare bene.
Per favore però cerca di essere obiettivo nei tuoi giudizi.
La società è quella che è ma anche Indiani ha le sue colpe.
Non avrà un organico mostruoso ma sicuramente neanche una squadra di brocchi se è vero che in panchina porta gente come OGdbona Petrilli Briglia Bischeri Peana Espinal e così via che probabilmente sarebbero titolari in ogni altra squadra del girone (Ciarcià per esempio non credo sia meglio di petrilli e lo stesso dicasi se si confrontano Fusco e OGdbona).
Purtroppo questo mister ha dei limiti evidenti. A parte che non ha neanche esperienza avendo allenato squadre di seconda fascia, è anche coscciuto e testardo perfino più del tuo "amico" Gasp e, come avevo previsto un paio di mesi fa ( e spero che di questo me ne dia conto) il nostro gioco ormai è prevedibile e scontato e non abbiamo sbocchi alternativi.
A questo punto per sanare il salvabile occorrerebbe che Vrenna intervenga sul mercato in maniera massicia assicurandotre o quattro elementi di spessore in grado di adattarsi agli schemi di Indiani o dotati di fantasia tale da far saltare qualsiasi contromisura avversaria.
Ma sappiamo tutti che ciò non accadrà mai e allora dopo Salerno, a meno di miracoli dell'ultima ora, già mi immagino Indiani con le valigie, sacrificato giustamente o ingiustamente sull'altare del risparmio e dell'indifferenza.
Ciao.
Antonio.
Io sono convinto che dopo la partita con la Salernitana assisteremo a delle prese di posizione "dure" e non è escluso che Indiani

Anonimo ha detto...

rischio di cominciare a diventare ripetitivo:andre',non me lo toglie nessuno dalla testa che la situazione che stiamo vedendo è il frutto dell'improvvisazione tecnica che la società ha dato in dote alla squadra.Purtroppo,come ho gia' scritto sul forum e qualcuno lo ha scritto anche nel tuo blog,il giocattolo s'è rotto,la stella di vrenna ,con la mancanza del partner juventino,si è eclissata e si tira a campare cercando di circuire la gente che per fortuna non è tutta sprovveduta.
Io non ti dico di essere oiettivo nei tuoi giudizi in quanto il calcio,non essendo materia scientifica e' totalmente opinabile e quindi solo la fine potra' dire chi aveva torto o ragione.
Allo stesso modo,ti invto alla pacatezza perchè si rischia di alimentare le polveri di coloro che,come tu stasso hai scritto,sta cominciando a rimestare per pescare nel torbido presunte diatribe tra le parte tecnica e la parte dirigenziale della squadra.
ti saluto di cuore e continua così...
Ciao da Tonio(i commenti precedenti li avevo inviati in maniera anonima,ma per mio errore)

Anonimo ha detto...

ragazzi vi ringrazio per i commenti!
io sono a roma ed appena potrò leggero con più attenzione i vs commenti.

GRAZIE per l'attenzione, mi siete molto cari!

Anonimo ha detto...

COMMENTO DI ANTONIO65
La squadra si è sciolta come neve al sole,il perchè prima di tutto e da ricercare nel valore effettivo della rosa a disposizione,valore che, secondo il mio modesto parere non può garantirci i playoff(a meno di una botta di culo) come si pensava,almeno io ero uno fra quelli.Il mister se pur non abbia grandi colpe non ha neanche grandi meriti.La società invece ha tanto da farsi perdonare,a partire dall'anno passato per finire con tutte le storielle che stanno raccontando dallo scorso mese di luglio.
Un ultima parola la voglio spendere per il pubblico, anche se è stato tradito e la società continua a prendere in giro la gente,questo disamore non ha giustificazioni.
Un caro saluto ciao

Tuttosportcalabria ha detto...

Caro Saggio devo ammettere che quando scriuvevi di "moda finita" avevi perfettamente ragione. Del resto questi siamo, penso che i veri sostenitori del Crotone siano quei 2 mila che vengono allo stadio quest'anno. Società o non società, se uno è innamorato dei colori allo stadio ci va.

Poi sulla categoria ti dico una cosa. Per lavoro seguo i campionati dilettantistici, dal Cutro in Eccellenza fino alla Terza categoria con squadre come Altilia, Camellino, Casabona. Bene, la passione non si ferma di fronte alla categoria, mi sto divertendo un casino a seguire quei campionati. Certo, tecnicamenti sono molto molto indietro, ma ricordano il calcio giocato nei cortali, nei campetti improvvisati. Una volta scrissi qualcosa sul forum ma fui sbranato....il crotonese vuole la Champions League, è snob, non gli interessa il cutro, ma poi si lamenta che la provincia è giallorossa (non in maggioranza però, ve lo assicuro).

L'amore per la città....il Kroton calcio a 5 gioca in serie C1...chi lo sostiene? siamo in 50 ogni volta, idem per la New Team, idem per la pallavolo...non pensiamo che tutto giri intorno al calcio. Se l'amore è per la città uno sportivo deve guardarsi intorno a 360 gradi. La verità, siamo modaioli. Bravo Saggio, è questa la verità.

L'arroganza, la superbia, tutti ingredienti dei quali siamo ormai pieni. Ecco perchè lo stadio si svuota, ecco perchè sul forum è passata la voglia di scrivere.
Personalmente sto perdendo la voglia di inseguire la "gioia rossoblù"...lo seguo per me, gli altri facessero ciò che vogliono.

Sai dove sto riscoprendo la passione e nuovi stimoli? Ecco:

www.uscrucolese.it
www.sstorretta.it
www.ascutro.it
www.mesoraca.net
www.newteambasket.it

oltre al mio www.tuttosportcalabria.com al quale vi invito, anche se sò che non interessa perchè tratta campionati "terra terra" e vi capisco.

Il prossimo commento sarà di tipo "tecnico"...qualcosa da ridire su Indiani e la società ce l'ho. :-)

Un saluto

Anonimo ha detto...

ohi kroton,che non si scrive sul forum,lo dici tu...tu sei sparito,o meglio,vieni leggi e te ne vai...ma la frequenza,piu' o meno,è quella...e lascia stare la moda che a crotone lo sport e' importante ma ci sono problemi grossi che non ti lascia pensare tanto al divertimento.
un saluto a tutti

Tuttosportcalabria ha detto...

I problemi li ho anche io, ma lo sport lo seguo...

Forum: basta leggere gli ultimi post per disgustarsi: minacce di botte, insulti, volgarità....sono veramente sfiduciato

Andrea ha detto...

Purtroppo dam non può fare nulla su tali vicende.
si parte da una discussione e si finisce sul personale.

Anonimo ha detto...

caro kroton,non tutti la vedono allo stesso modo:c'è chi,come te ,ha passione e segue gli sport,facendo di questo magari,anche una professione e chi,preso da tanti problemi,non ha l'entuiasmo necesario...non che sia proprio cosi' per tutti,ma in linea di massima a crotone,quest'ultima filosofia di pensiero sta prendendo piede.La gente non ne puo' piu' di vivere in perenne precarietà e perde quel poco di entusiasmo che ti fa vedere la luce in fondo al tunnel...
pr quanto riguarda il forum:caliamo un velo pietoso