domenica 27 gennaio 2008

Crotone-Lucchese 2-1

Anche Braglia si inchina allo Squalo

Tabellino

CROTONE: Nicastro; Borghetti (67' Ogbonna), Rossi, Fiasconi, Bonomi; Pacciardi, Pederzoli, Galardo; Petrilli (73' Basso), Dalrio (83' Russo), Ghezzal.
Allenatore: Paolo Indiani

LUCCHESE: Gazzoli; Guidi, Nocentini, Azizou; Scalise, De Simone, Briano (83' Castiglia), Bolzan; Bertolini, Giglio (81' Guariniello), Masini (66' Cesaretti).
Allenatore: Piero Braglia

ARBITRO: Riccardo Tozzi di Ostia Lido (Di Paola, Riefolo)

RETI: 19’ Pederzoli (C), 61’ Dalrio (C), 92’ Autogol di Rossi (L)

RECUPERO: 6 Minuti (2` PT + 4` ST)

AMMONITI: Pederzoli (C)
ESPULSI: L’allenatore della Lucchese Piero Braglia (proteste)

Il Triangolo delle Bermuda di Gennaio si è chiuso affrontando la squadra di Pierino Braglia nel recupero della diciottesima giornata.
Il Crotone, ritrovato l'appeal con il prato verde già in quel di Salerno, ha tutta l'intenzione di mettere il fiato sul collo alla capolista e non vi era occasione migliore per farlo.
La Lucchese non perdeva da tempo immemore (0-2 in Ottobre contro il Lanciano) e perlomeno ci si aspettava una gara combattutissima e così lo è stata, vibrante fino all'ultimo secondo.
Indiani conferma il motivatissimo Petrilli, Braglia si affida alla forza di Giglio ed alla corsa di Briano.
E' proprio il gioiellino Rossoblù ad entusiasmare il pubblico.
Brucia tutti sul tempo, sguscia via come un'anguilla, è sempre nel vivo del gioco, anche i suoi lanci vengono calibrati alla perfezione.
Di contro un impacciato Dalrio, in precarie condizioni fisiche, perde molti palloni, non riuscendo a dar incisività alla manovra offensiva del Crotone.
La Lucchese prova a difendersi, lasciando però numerosi spazi, tant'è che sia Rossi, sia uno strepitoso Fiasconi, affondano aldilà della linea mediana diverse volte a caccia di assists per i compagni d'attacco.
La partita cambia volto quando, ancora l'assatanato Petrilli con una stupenda finta di corpo, converge verso il centro dell'area di rigore e viene atterrato proprio appena prima di entrarvi.
Sulla palla arriva deciso Pederzoli, "convince" Ghezzal a lasciarlo tirare e con un rasoterra cattivissimo infilza l'incredulo Gazzoli.
Il Crotone riesce ad addormentare la partita e si va negli spogliatoi in vantaggio, la Lucchese praticamente è stata latitante.
Nel secondo tempo, i Rossoblù patiscono un calo di forma.
L'incessante pressing di Pacciardi e Pederzoli si placa, i Rossoneri di Braglia spingono veloci con De Simone, Bertolini, Scalise e Masini e per ben dieci minuti dettano i tempi della partita, schiacciando gli Squali.
Nel momento migliore della Lucchese, però, il Crotone riesce a mettere Ghezzal davanti a Gazzoli e grazie ad un suo tiro velenoso, la palla sbatte sul portierone e va a finire giusto giusto sull'apatico Dalrio che non può, però, sbagliare.
E' la fine degli affanni, il Crotone comincia a controllare, Basso prende il posto dell'esausto, straordinario Petrilli e gli Squali ricominciano a martellare con Ghezzal che la fa da padrone.
Incredibilmente la partita si riaprirà per un paio di minuti di sofferenza.
In pieno recupero Rossi, infatti, insacca in modo maldestro, come il miglior Kenneth Andersson, alle spalle di un bravissimo e sempre pronto Nicastro.
Sul 2-1 la Lucchese ha addirittura la possibilità di pareggiare con una punizione dal limite.
Ma sarebbe stato davvero troppo e la partita finisce così.
Il secondo posto è raggiunto, la missione compiuta.
Ora come prassi alla Crotonese, tutti sul carro del vincitore (anche quelli che volevano abbatterlo), ma mi raccomando, l'importante è che da ora in poi, si stia ben attenti a non scendervi.

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